Durante lo scavo per la
costruzione di alcune case
in via don Casati a Beverate
sono state rinvenute due
tombe di età tardo
antica/altomedioevale
(IV-VII sec. d.C.)
realizzate in blocchi di
pietra locale posizionati su
più corsi parzialmente
legati da malta di calce. |
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A
circa 60 cm di profondità,
nella zona Nord dell'area di
scavo sono state individuate
due strutture tombali in
pietra (una con copertura in
lastre e fondo in
tegulae e una senza
copertura e fondo in terra
nuda) ed una terza
struttura, costituita da due
teguale posizionate
in successione, in un primo
tempo definita tomba ma che
in fase di scavo non si è
rivelata tale. |
Le fasi di scavo |
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TOMBA 1
La tomba aveva come
copertura due grosse lastre
di pietra locale di
dimensioni 2,10x1,30 m, le
pareti erano realizzate con
corsi in pietre di
dimensioni mediograndi.
Il fondo era realizzato con
porzioni di teguale
collocate con le alette
rivolte verso il basso.
L'interno era colmato dalla
sabbia che nel tempo era
naturalmente percolata
andando a coprire i due
inumati deposti al suo
interno e alcuni resti di
inumati precedenti.
la posizione dei resti fa
ipotizzare una deposizione
contemporanea: un primo
inumato è collocato disteso
orientato Est-Ovest con la
testa rivolta verso l'altro,
il quale è deposto sul
fianco sinistro. |
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TOMBA 3
Di questa tomba non è stata
trovata copertura e, una
volta asportato il sedimento
di colmatura, sono state
rinvenute solo poche schegge
ossee che non hanno permesso
di determinare alcun dato
bioantropometrico.
Anche questa struttura,
delle dimensioni di 2,40 x
1,10 m, era composta da
pietre totalmente a secco e,
a differenza della
precedente, il fondo era in
terra nuda. |
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La Ricostruzione |
Considerata la particolarità
costruttiva della tomba 1 si
è ritenuto opportuno
smontarla numerando le
pietre che la componevano in
modo da poterla ricostruire
nell'area archeologica
espositiva presso il
Municipio all'e sterno dell'Antiqaurium
assieme ai sarcofagi. |
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